14 luglio 2014

I Mastro Lindo fabrianesi che fanno lo shampoo a Whirlpool


SPARATE A VISTA SU CHI INVESTE
Immaginate la scena: dopo lunga e complicata trattativa vi trovate avanti a un notaio di fiducia per firmare il sospirato rogito. Finalmente siete proprietari di una bellissima casa, comprensiva di bosco, piscina e altri pregiatissimi e godibili comfort. Pagate questo sfizio 758 mila euro: il grosso per cassa e una parte accendendo un mutuo con la vostra banca di fiducia. Adesso cambiate di colpo registro e provate a immaginare un'altra scena in cui, invece di godervi il diritto naturale di proprietà dell'abitazione, dovete fare i conti con i diktat di alcuni personaggi che in città definiremmo, con spiccata eleganza, cazzi pieni di piscio; persone che non c'entrano niente con la compravendita ma pretendono di fare pelo e contropelo ai nuovi proprietari. C'è quello che impone di non cambiare i vecchi pavimenti in granito; il tizio che borbotta perchè è affezionato al colore spinto delle piastrelle del bagno; il mattocchio che pretende di essere invitato alle feste in piscina almeno fino al 2018; il cazzuto che vuole conoscere in anticipo il nome di tutti gli ospiti e quanto tempo soggiorneranno nella foresteria di casa vostra. Di fronte a un'intrusione così virale, se va bene, scatterebbero denunce per stalking, richieste di danni morali e procedimenti per violazione della privacy e del diritto costituzionale alla proprietà. Invece se acquisti un'azienda per 758 milioni di euro, il primo che si alza in piedi può permettersi di pretendere la luna nel pozzo, in nome di una qualche pubblica e decisiva ragione a cui si dedicano otto colonne irate su qualche quotidiano scendiletto. Poi ci domandiamo, tristi, pallidi e depressi, perchè gli investitori stranieri non fanno più circolare capitali nel nostro Paese! Altrove si stendono tappeti rossi, da noi si carica il moschetto col colpo in canna. E la differenza, francamente, si nota.

LE PRETESE POCO KENNEDYANE DEI VECCHI MASTRO LINDO
Fuor di metafora diciamo che, da queste parti, sussiste un grosso problema di accoglienza che spinge taluni Mastro Lindo a fare i muscolosi coi forestieri che portano soldi. La ragione è elementare: la fine del capitalismo familiare interrompe un consolidato sistema di relazioni e così politica, istituzioni e sindacati non sanno più a che santo votarsi, a chi chiedere incontri e a quali sistemi di ambasceria informale ricorrere. E quando non sai dove sbattere la testa alzi la voce, come fanno i bambini che entrano nelle stanze buie: ecco allora i sindacati che, per coltivare la nicchietta loro, spiegano a Whirlpool che non ha comperato solo tecnologie, prodotti, mercati e know how, ma anche le cinque paginette concesse da Milani per offrire ai sindacati una via d'uscita decente dopo gli strappi notturni al Mise; e poi, di seguito, il Governatore Spacca che invece di offrire condizioni vantaggiose agli acquirenti e di trattare concessioni attrattive - magari dedicandosi al rilancio dell'Aeroporto di Falconara come ha fatto notare il Presidente dei Giovani Industriali di Ancona - sciorina diktat che manco il Generale Patton in Normandia: quartier generale a Fabriano, salvaguardia dei livelli occupazionali, della filiera produttiva, degli investimenti in formazione e, udite udite, conferma dell'ormai mitica piattaforma logistica e di ricerca a Melano. Manca il recepimento americano del protocollo sottoscritto il 24 febbraio 2014 tra Regione Marche e Haier e una fetta di culo vicino all'osso, ma con un po' di impegno ci si può pure arrivare. Prudente per il momento John Carl Sagramolaw, da quel che si dice alla ricerca spasmodica di qualche americano con cui conferire. The Mayor ha dichiarato di aver chiesto un incontro a Marco Milani per capire l'andazzo - ricorrendo all'usato sicuro raccomandato dall'ottimo Bersani -, che si batterà per il mantenimento dei livelli occupazionali e per tenere in piedi gli impegni presi non da chi ha comprato ma da chi ha venduto. America per America a nessuno è venuto in mente di essere minimamente kennedyano: non chiedere cosa deve fare Whirlpool per Fabriano ma cosa può fare Fabriano per Whirlpool. Una linea necessaria ma complicata, di quelle che non regalano i titoli dei giornali e i microfoni della Rai. E non è un caso che nessuno ci abbia scommesso su. Neanche un dollaro.

IL SOSPETTO DELLA CLAUSOLA SEGRETA
Il florilegio di parole in libertà è apparso così estremo e corale da far nascere un sospetto, e cioè che l'accordo di cessione di Indesit a Whirpool contenga anche una clausola segreta, onerosa quanto i 758 milioni sborsati per l'acquisizione del pacchetto di maggioranza; una clausola che definisce lo stock di sopportazione che l'acquirente dovrà esibire innanzi alle sparate da bar di provincia di quel che resta della metalmezzadria politica, sindacale e istituzionale più tozza e sborona. La dignità di una città con le pezze al culo si vede anche dallo stile che la sua gente assume di fronte ai cambiamenti epocali. Per ora non si profila il minimo segno di umiltà discreta ma prevale l'antica, ombelicale presunzione che muove chi ha conosciuto sempre e soltanto vacche grasse. Fin quando non sarà del tutto chiaro che Whirlpool è un biglietto già timbrato e di sola andata. 
    

24 commenti:

  1. Renzi ha definito l'operazione una cosa fantastica. Vedrai che adesso i Mastro Lindo tornano ad essere morbidi morbidi

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  2. Infatti Spacca prima ha fatto lo scettico poi ieri sera su Facebook spostava le parole del premier

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  3. quello descritto in maniera encomiabile da Gianpietro, altro non è che la decadente impronta data dalla politica Italiana al modo di concepire la democrazia, troppi gli esempi che troviamo anche nel nostro comune, dove non si riescono a mettere parole sagge, si va ad imporre, senza poi rendersi conto che magari servirebbe, con un po di lungimiranza in più, forse ringraziare ,forse interessarsi di più ai contenuti, in poche parole cercare di capire cosa succederà dopo questa vendita , piuttosto che andare a cercare qualche culo da leccare!! però poi con un po di retrospettiva si capisce il disagio impositivo del mastro lindo regionale, avvezzo per abitudine a stare con un piede in 2 scarpe, perchè adesso il mastro lindo regionale deve spiegare ai cinesi dell'Haier che il progetto regionale di promozione e sviluppo delle tecnologie sugli elettrodomestici siglato solo qualche mese fa , è oggi diventato una scatola vuota, a meno che non venga proposto loro di comprare tutti gli asset Ex Ardo!!! simpatica l'affermazione del sindaco Sagramuntantoalletto, che asserisce , " che adesso conferire con i nuovi proprietari diventa molto più difficile , soprattutto perchè non si conoscono i personaggi" tranquillo sindaco , i personaggi li conoscerete ben presto e dubito siano così disposti a farsi spalmare saliva in zone del corpo particolari, solo per cedere favori personali o protezione politica, ma la realtà di tutte queste grida assordanti, di tutti i dictact sussurrato a 8 colonne , hanno solo un'origine , spiegata magistralmente da Simonetti, il crollo del sistema protezionistico politico-sindacale di cui questi personaggi hanno goduto fino ad oggi.
    whirlpool può senza dubbio diventare un'opportunità di crescita per il territorio, a condizione che questi politicorrotti o politicotti locali smettano di rompere le palle, detto alla romagnola, perchè se no gli americano andranno a cercare tranquillità altrove!! M.D.

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  4. Il problema e' che questa classe politica continuerà ad avere consensi. Fabriano non ha speranza

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  5. Ma figuriamoci se la whirpool si fa condizionare da sindaci di città da 30mila abitanti.... prima o poi ci sarà questo incontro tra sindaco e americani, quando vorranno loro, dove vorranno loro e con le modalità che decideranno loro. Scommetto che saranno pronti (loro) a chiedere qualcosa al sindaco....dear mayor, noi paghiamo un botto al mese in tasse per la spazzatura, quando ci riasfalti le strade? ce la fate a darci una strada a 4 corsie o dobbiamo andare in qualche posto con uno svincolo autostradale, un aeroporto e capannoni vuoti? Chiaramente in inglese, chiaramente non ci sarà solo un interlocutore ma cambieranno ogni volta il referente, chiaramente faranno notare che dopo aver investito 1000 milioni di euro faranno quello che gli pare. In bocca al lupo.
    Samuele

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  6. Il padrone di casa sono io ma chi comanda è mia moglie e, mia moglie, ti manda a dire, caro Gian Pietro che, per coloro che entrando in casa sua si permettono di ordinare il cambio pavimenti, la ritinteggiatura delle piastrelle del bagno ecc., dietro la porta è pronto il mattarellum e se non basta ... sono pronti anche i calci in culo ......

    Maurizio C.

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    1. Maurizio ti ringrazio per le risate che mi hai fatto fare quando ti ho visto sul palco di sveglia fabrianesi. Mi ricordo ancora quando eri il fedele destriero dell'attuale assessore alle varie ed eventuali.

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    2. bhe Maurizio ti avrà anche fatto fare grasse risate, ma alla luce dei fatti il tuo sindaco ti sta facendo fare i pianti di Salomone!!a no scusa Salamone, visto che quello che ha illustrata da quel palco Maurizio si stà puntualmente avverando!! comincia a controllare la tua lettera della tari e come hanno fatto i conti!!! avrai certo una sorpresina!! e allora smetterai di ridere e comincerai ad ascoltare!!!! M.D.

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    3. Maurizio era quello che difendeva a spada tratta il sindaco Sagramuntantoalletto durante e subito dopo le elezioni? Dimmi tu, sennò continuo a ridere.

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    4. Generalmente ai vigliacchi che si nascondono dietro all'anonimato non rispondo soprattutto quando sparano kazzate.
      Non sono mai salito su nessun palco anche perchè non lo avevano ancora montato.
      Inoltre, "destriero" significa "cavallo di battaglia" e se Paglialunga avesse seguito il suo destriero, oggi non saremmo qui a pagare il 250% di tributi comunali ad opera di un pd che si sente legittimato da un 41% di un 45%. Italiani. Comunque, meglio "destriero" che pecorone o garzone dei macellai del Mattatoio Comunale.
      Per quanto riguarda "Sveglia Fabrianesi" ..... ne riparliamo.
      Maurizio Corte

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    5. Il vigliacco continua a sparare kazzate e non capisce neanche quello che scrive.
      Cosa significa difendere a "spada tratta"? Citami un articolo, un episodio, una frase in cui c'è la "difesa a spada tratta": su cosa?
      C'era un accordo di coalizione, c'era un lavoro sui programmi e io facevo parte di quel gruppo di lavoro che doveva redigere il programma del candidato Sindaco.
      In quanto relatore ed estensore del programma dell'IDV per Fabriano, molte mie e nostre idee erano state inserite nel programma di coalizione. Hai detto una cosa giusta: "durante e subito dopo" poi, quel programma è stato disatteso, non rispettato e l'IDV estromesso.
      Difendere quindi un candidato sindaco che sposa il tuo programma è lecito; mandarlo affanculo perchè non lo rispetta, è legittimo.
      Io non rido come fate voi quando mandate in sei mesi 4 F24 di tributi aumentati del 250%. Sai cosa vuol dire 250%? che chi pagava 100 oggi paga 350. Io non rido quando queste 350 euro vengono fatte pagare a ricchi (con 200 mila euro di reddito e villa) e poveri (con 617 euro di pensione al mese e appartamento in condominio). Non voglio soffermarmi sugli altri punti del programma disattesi. Chi ha votato quei provvedimenti non è più dell'IDV. Fossi stato in consiglio, avrei votato contro. Non me ne frega una mazza della coalizione se non viene rispettato un programma, un patto scritto e sottoscritto. Capisco che per voi il programma è carta straccia, è un proforma previsto dalla legge e che poi può essere calpestato.
      Non così per me.

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    6. Ho dimenticato di firmare l'ultimo post.

      Maurizio Corte

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    7. Sancho Panza andava alla guerra su di un somaro...

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    8. Per quanto riguarda i post di difesa a spada tratta ce ne sono anche in questo blog, basta andare a cercare a ritroso. Anche in difesa dell'assessore alle varie ed eventuali.

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    9. Io e Maurizio Corte siamo tra quelli che prendiamo posizione generosamente. In politica si possono sbagliare posizioni ma l'importante è l'onestà intellettuale

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    10. Continuo a non capire. "Fedele destriero", "spada tratta" ora "Sancho Panza". Ma ti rendi conto che prima di tutto non sai neanche tu, dove attaccarti, intervieni con commenti stupidi che non nulla hanno a che fare con il post di Simonetti. Ho chiesto di dirmi su cosa avrei difeso a spada tratta il Sindaco e Paglialunga e non sei in grado di rispondere. Rimandi a post di cui non sai neanche dove si trovino, penso che non sei neanche in grado di capire quello che scrivo e continui a nasconderti dietro l'anonimato. Se ne sei capace, e ne dubito, vai a "cercare a ritroso" i motivi per cui avrei difeso Sagramola e Paglialunga. Io lo so e non hanno nulla a che vedere con il post di Simonetti, o con la macelleria sociale in atto. Comunque, per l'ultima volta, riepilogo e te lo dico io a cosa ti riferisci: ho difeso l'assessore Paglialunga sulla questione della condanna in primo grado per falso ideologico. Punto: non l'ho difeso su nessun provvedimento preso in seno alla giunta comunale in quanto non è più del mio partito e non condivido le delibere anche da lui approvate (non erano nel nostro programma). Per quanto riguarda il Sindaco, ripeto, rileggiti il commento che ho lasciato sopra. Se sai cosa significa accordo di programma, se sai cosa significa alleanza programmatica, se sai cosi significa essere alleati e non appecorati, bene, altrimenti il somaro sei tu. Se hai il coraggio, quando risponderai con un'altra fregnaccia, metti nome e cognome.

      Maurizio Corte

      P.S.: Grazie a Gian Pietro per la stima, che è stata sempre reciproca.

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  7. fatti finalmente "fuori"ominicchi e quaquaraquà che fino ad ora si sono seduti su poltrone decisamente troppo alte per la loro terza media o poco più, ai visto mai che tra qualche anno arriverà qualche politico competente che riuscirà ad asfaltare le nostre strade, fare la quattro corsie, tenere pulita la nostra città e occuparsi delle numerose frazioni non solo la settimana prima delle elezioni? sinceramente non ci credo,ma sperare, come si dice, non costa nulla.
    per ora mi aspetto qualche anno di vacche molto magre, spero di sbagliarmi.
    Auguri a tutti i fabrianesi e non solo.

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  8. Sapete che vi dico? Che bello, una fase nuova per questa citta' diventata davvero di cacca. E non e' un eufemismo! C'e' immondizia ovunque. Ma proviamo ad immaginarla così': lavoro garantito a chi e' veramente in gamba e non a chi ha il posto per grazia ricevuta, terzisti scelti per la qualità' delle forniture e non per il pacco di Natale più' grande inviato ai caporaletti, niente influenze di preti e simili per dare un posto s "chi ne ha veramente bisogno, povero"! Turni di lavoro uguali per tutti senza figli e figliastri per amicizie, conoscenze e parentele. Niente più' super manager in arrivo da altre grandi aziende italiane, incompetenti ma "bisognosi" di un posto indipendentemente dalle capacita' ma sponsorizzati da qualcuno in Consiglio di Amministrazione. Insomma, il lavoro potrebbe diventare una roba seria. E sono convinta che se gli americani saranno davvero in gamba ne potrà' venire fuori qualcosa di buono! E magari finiamo anche i lavori della quadrilatero perché' SERVE! Avro' esagerato?

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    1. fantascienza, caro mio!!!
      chi arriva, di solito, si adegua (fino ad una certa misura) con le usanze del luogo....quindi, dove si va avanti a mazzette e dove si va avanti ad inserire raccomandati...
      Magari, si arrivasse a quello che hai scritto....MAGARI!!!!
      ________________
      G.R.

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    2. cara mia..... anche le donne pensano e scrivono......

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  9. The change will take place and this always happens when a new company acquires its competitor. Obviously it is not yet possible to say how the future will be. We can only look at what has happened in the past, especially in the United States in similar situations. Unfortunately, this leads me to say that the case histories of the past are not very comforting for us, so let's keep strong!

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    1. Crocetto LaQualunque senior14 luglio, 2014

      Scuza, me poi arpete quillo che hai scrittu? Mi fijo e' fori e io nun parlo inglese.

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    2. Era ora, ribadisco, era ora! Adesso c'e' speranza! E che gusto vedere tutti i "raccomandati" finalmente "preoccupati". Ve toccasse lavora' per la pagnotta, finalmente!

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  10. Che robbaa simonaittesse je ce vole renziotto a lavaje la coscienza de die a tutto lu monno che la lavata de mano alla ponzio pelato è cosa che va vene ma sci ce semo fatti fotte er futuro dai krukki adesso tocca raccomannasse alli americani. Lecchini unitevi colli americani tocca lecca all'inglese. Lecchini sghifusi fabbrianesi de mierda adesso divete da lu meio pe raccomannavve sci no ve tocca inizia a preoccupavve colli americani quelli so tremendi ve spezzano la schiena.

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