25 settembre 2014

Annessi e connessi di Sagramolone in Cina



Le 3S della politica fabrianese – al secolo Spacca, Sagramola e Sorci – alla fine hanno deciso di giocare ai Tre Moschettieri, dispensando ai concittadini un “tutti per uno, uno per tutti” corale e munito d’occhi a mandorla, seppur differito nel tempo. La funzione d'apripista, rispetto alla montante Sindrome Cinese, per statura politica e ruolo istituzionale, fu assegnata dalla storia e dal destino a Gianmarione, lieto e in pieno agio nei panni d’un Marco Polo nostrale; un Governatore d'indole raminga e veneziana, di conseguenza dedito al viaggio commerciale e a inedite misture culturali tra l'italica “regione al plurale” e le remote contrade del Dragone: culto del gesuita e sinologo marchigiano Matteo Ricci, poi per omonimia trasformatosi in giovane e feroce rivale pesarese; accordi economici tra il reale e il fantasmagorico con misteriose e lontane province; soldi a più non posso per internazionalizzare li scarpari; e poi le Winx, Leopardi, il Verdicchio e, per finire, il rigoglioso melodramma sui cinesi col cognome italico ansiosi di comprare tutto, ma proprio tutto: Ardo, Porto d’Ancona, Interporto, Aeroporto Raffaello Sanzio. Fino al protocollo siglato con Haier dalla Regione Marche, capolavoro asincrono rispetto alla stoccata finale degli americani di Whirlpool. A rimorchio delle cineserie del Gov fu poi la volta di Roberto Sorci, ridanciano luogotenente di Gianmarione, che si propose come uno Spacca in Do Minore tanto da meritarsi l'appellativo di Sor Ci Min, per la passione con cui amava sollazzare i fabrianesi circa il sopraggiungere di maoisti cinesi che si innamoravano d'una Ardo mezza fallita e arrugginita non appena avevano la fortuna di transitare nel suo ufficio di allora Sindaco. Poi si scoprì che trattavasi di concittadini travestiti per la bisogna, ma questa è un'altra storia a metà tra il vero, il certo e l'inventato. Di fronte a questa fiera d'oriente poteva il buon Sagramola - fresco fresco di sacrificio in Provincia - essere da meno del Sindaco Emerito Sor Ci Min e del capo dinastia Zi Yan Mar (zio Gianmario per i digiuni di sinologia maccheronica)? No, non poteva. Ed ecco allora, notizia di oggi proveniente da ambienti municipali, il viaggio di Giancarlone in Cina. Sissignori, avete letto bene: il primo cittadino decolla nel corso di questa giornata. Destinazione il Celeste Impero. Ma che ci va a fare in Cina Yan Sag Lam? Forse a convincere gli autoctoni che Fabriano è tanto bella e venire a sputare e scoreggiare da questi parti è un affarone per tutti. Ma c'è anche chi mormora che si sia liberato un posto da ufficiale nell'esercito di terracotta e pare che Yan Sag Lam si sia convinto che una popolazione di statue è l'unico contesto in cui, finalmente, nessuno lo contesta. Ma come si diceva in apertura, la verità di questo viaggio non è commerciale e non è promozionale, ma di sodalizio politico, di conformità agli input spacchiani e di rivalità con quella lenza di Roberto Sorci, situazionista e cinico quel che basta per confinare Giancarlo Nostro in un permanente cono d'ombra. Yan Sag Lam, imbeccato da Angelino da San Donato (per i sinologi Sor Ti Nì), è solito dire e ridire che "non c'è i soldi". Evidentemente per questo viaggio "i soldi c'è". E sarebbe davvero una goduria ideologica se a provvedere alle spese del Cattolicissimo Giancarlone fosse quel Partito Comunista Cinese che applica scientificamente l'ateismo di Stato e la violazione dei diritti umani. Se invece a pagare fosse il Comune prevedo inondazioni al suo rientro. Nel frattempo: buongiorno Fabriano! Nǐ hǎo Fabliano!
    

7 commenti:

  1. voglio soffermarmi solo sulla parte finale del solito inappuntabile blog di Jan Pier Simonettì, chi paga questo viaggio? no perchè non più tardi di martedì in un consiglio comunale che assomiglia sempre più ad un conclave ecclesiastico, tanto sono distesi e cordiali i rapporti tra una maggioranza inetta e una minoranza inesistente, un consiglio comunale che si è distinto per i soliti piagnistei da chierichetto messo in punizione di Alianello, che continua a dire non ci sono i soldi per riparare le strade, poi subito dopo viene presentato una variazione di bilancio che preleva 40.000€ dal fondo per la manutenzione stradale ,per cosa? per rifare il tetto alla cappelllina del cimitero e riparare il tetto di un magazzino comunale! oppure si è sentito il sindaco , che se non sbaglio è il legale rappresentante di questo comune e responsabile del buono e corretto funzionamento e comportamento dell'amministrazione pubblica , dirigenti e annessi e connessi, dichiarare che lui non sa nulla e non si interessa di nulla di ciò che fanno i suoi dirigenti e funzionari???? si è sentito in vicesindaco dichiarare , relativamente alla barzelletta dei 40.000€ di contributo della banca Veneto, ceh sembravano andati persi per via della solita leggerezza di gestione relativa alle scadenze dei contratti, e che si è vantato poco prima di aver recupareato, incalzato da Urbani che gli chiedeva " allora adesso questi 40.00 € possono essere destinati a voce di spesa, e SIR TI NI angelicamente dice " no questi soldi sono già inclusi a bilancio, lo stesso approvato il 2 agosto" !! ma come l'accordo con banca veneto è arrivato solo a metà settembre e SOR TI NI già aveva speso i soldi? e se non fossero arrivati che avrebbe dovuto ripianare l'ennesimo BUCO ? ma torniamo al viaggio , adesso impariamo che Sagramuntantoalletto va in cina? ma porca miseria, perchè non è stata fatta una relazione all'ultimo consiglio comunale sul fatto? troppo imbarazzante annunciare un viaggio in Cina mentre si pioangono le solite lacrime di coccodrilla sulle disperate situazioni in cui versano le casse comunale nonostante le salatissime tasse che abbiamo cominciato a pagare fin da giugno e che tutti i mesi ci dissanguano di alcune centinaia di euro a nucleo famigliare? e le opposizioni erano al corrente del viaggio? se si perchè non hanno chiesto nulla in merito durante il consiglio comunale? a mio parere troppo vivi e lascia vivere, troppa "amicizia" tra quei banchi, banchi occupati da persone che hanno ricevuto un mandato dai cittadini, un mandato di rappresentanza che viene quotidianamente disatteso se non addirittura deriso, è assurdo che l'opposizione in consiglio comunale la debba fare un comitato cittadino , rischiando ogni volta l'arresto, e questa è politica? sig. Sagramola Sindaco Eletto della città di Fabriano , cosa dirle..... buon Viaggio , ai Fabrianesi cosa dire continuiamo ad accettare tutto ciò affacciati alle finestre in attesa che qualcosa cambi, protetti dagli scuretti socchiusi, ad osservare e commentare sottovoce per non farsi sentire, intanto questi Signori ci stanno rovinando tutti . Muratori Davide

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    1. Tutto giusto quello che è stato scritto, mi meraviglio dei 5 Stelle che di solito dovrebbero andarci a nozze con queste cose. Bah...

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  2. Sicuramente andrà a discutere qualche progetto relativo al Museo della Carta, visto che in Cina c'é l'unica città Unesco al mondo che sia stata riconosciuta per la carta. Oppure, visti i capannoni abbandonati a iosa che abbiamo a Fabriano, ci potremmo candidare per ospitare un centro di deposito per Alibaba. Ricordate quando si era parlato di Fabriano come un centro deposito per le merci cinesi che sarebbero arrivate al porto di Ancona?

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  3. E' talmente spiazzante sto viaggio in Cina che lascia male....vedrem... sperem.. cianciuleran nardra vorda???

    Un consiglio a Muratori... accorcia sti articoli, un conto è leggere Simonetti un conto i tuoi!!!!

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    1. ci proverò, a condizione che poi mettiate i nomi sotto i vostri interventi ;-) M.D.

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    2. Ma te l'ha ordinato il medico di leggere quello che scrive muratori?
      Andiamo ....

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  4. Paga pantalò, oppure Pariano

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