24 gennaio 2017

Primo round tra grillini e PD

Il Movimento 5 Stelle ha presentato la lista dei candidati al Consiglio Comunale. E' la prima tappa di un percorso che si dovrebbe concludere rapidamente con l'annuncio del candidato a Sindaco e della squadra degli assessori.

Non era mai accaduto, da quando è in vigore la legge per l'elezione diretta del Sindaco, che una forza politica fabrianese decidesse di ufficializzare lista, candidato Sindaco e assessori a distanza di qualche mese dal voto.

Fino a poco tempo sarebbe stato considerato un gesto suicida, perchè si pensava che rivelare i nomi rallentasse la corsa dei cavalli di razza delle preferenze in vista della formazione della Giunta e fosse poco funzionale per negoziare posizioni e apparentamenti tra il primo e il secondo turno.

Oggi questo senso comune non vale più ed è probabile che la "mossa suicida" metta in difficoltà il centrosinistra, l'altro grande competitor di questa tornata elettorale: la chiarezza, in questa fase della storia della città e del Paese, esercita più appeal dell'ambiguità ed è difficile convincere gli elettori - compresi quelli progressisti - che un approccio più lento e macchinoso sia il modo migliore per tutelare una prospettiva politica.

Il Movimento 5 Stelle è sicuramente avvantaggiato nella rottura dello schema classico perchè esclude formule di coalizione e basa la propria azione su una forte componente motivazionale e di militanza. Un punto di vista che consente di aggirare due problemi: gestire la complessità delle coalizioni e armonizzare gli obiettivi e gli umori di figure politiche a bassa motivazione ideologica ed elevata ambizione personale.

Nonostante queste peculiarità, che distinguono profondamente il campo del centrosinistra da quello dei grillini, è possibile, anche se non probabile, che la mossa del 5 Stelle finisca per generare un'accelerazione di sistema in cui anche il centrosinistra dovrà velocizzare le proprie scelte. 

Quel che è interessante della lista presentata dal 5 Stelle - al netto delle polemiche sulla frequenza dei cognomi e sulle procedure utilizzate per la sua composizione - è l'impronta politica che lascia scorgere. 

Il Movimento ha optato per una lista “militante”, di quelle che garantiscono più compattezza che apertura. Nessuna candidatura civetta, nessuna apertura di credito al professionista che acchiappa, nessun tentativo di strutturare la lista in base a un disegno di rappresentanza fondato su una segmentazione di soggetti e di ceti sociali.

La lista del Movimento 5 Stelle è frutto di una constatazione e cioè che l’appeal politico ed elettorale del grillismo è legato alla reputazione del brand, al traino d’opinione del grillismo e non alla volontà/capacità di costruire alleanze. 

La lista militante contiene un  rischio e un'opportunità: il rischio è credere che l'autosufficienza sia la carta vincente per scardinare le abitudini di una città allevata, anche politicamente, a colpi di accordi e negoziati concepiti come l'essenza di un moderatismo ancora in grado di fare presa; l'opportunità è rappresentata dal fatto che, in un elettorato sfiancato dalla crisi e da un'amministrazione comunale immobile, l'approccio "senza indugio" dei grillini possa essere visto come la rottura salutare di un quadro asfissiante.

In questo senso la mossa dei grillini sembra indirizzata a due platee: il sistema politico, ovvero il Pd e i suoi alleati, e gli elettori. Il Partito Democratico, schiacciato in una sanguinosa battaglia interna, per ora non ha inviato segnali né alla controparte né alla città. Si tratta di un deficit di politica e di comunicazione che i democratici dovranno colmare al più presto perchè nel bipolarismo brutale di questa tornata elettorale la tempestività delle scelte e dei messaggi vale quanto la capacità di costruire un disegno politico vincente.

Stavolta l'attendismo non paga.
    

24 commenti:

  1. Secono me il PD ce la farà. Le ultime due settimane recupera tutto il ritardo. Come sempre.

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  2. Dopo aver letto la lista dei candidati del M5S e letto i commenti nel gruppo FB Fabriano, vedo che il tuo post sull'inutilità del gridare "al lupo al lupo" nei confronti dei "grillini" non è stata capita. Improvvisamente scopro la trasformazione improvvisa dei miei cittadini per anni silenti sotto la dittatura cattocomunista dalla quale accettavano tutto accettavano senza esalar il minimo respiro, a novelli moralizzatori della cosa pubblica. Cosi tanto focosi ed interessati che al loro confronto il buon Roberspierre sembra un principiante. Personalmente ritengo che visto il dimenarsi di certi soggetti politicamente riconducibili alla lobby metalmezzadra, siamo in procinto della nascita di una Santa Alleanza 2.0 per contrastare l'orda grillina che scende in arme sulle rive del Giano. Riusciranno i nostri eroi a ribaltare il risultato ?? Nel frattempo si preparano le truppe e le fave con il pecorino.

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  3. Splendido commento.

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  4. Già si scannano su Facebook i prodi grilletti. Allo stesso modo (o peggio) di quelli da cui dicono di distinguersi. Che pena

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  5. Ex IDV, ex dei satelliti dell'estrema sinistra ( PCI, PdCI, ecc.), ex delle liste civiche di sinistra, fratelli, sorelle, parentume vario. Hai voglia poi a dire che sono il nuovo che avanza. Avanzano si, ma dagli altri partiti.

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  6. Io penso che al PD ed alle altre forze politiche basta aspettare. Tanto questi del 5 stelle un casino al loro interno lo tirano fuori. Basta vedere quello che è successo con il M5S ad Ancona. Io mi aspetto una lista di fuoriusciti dal M5S a Fabriano. Si accettano scommesse.

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  7. Vanno di sicuro al ballottaggio. Poi ridiamo!

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    1. Al primo turno non voterò ne il Pd ne il M5S. Ci dovesse essere il ballottaggio, col cazzo che voto M5S, piuttosto voto PD

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    2. Idem, letto nel pensiero.

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  8. Ballottagio sicuro. Da una parte il M5S dall'altra PD, lista Sorci e quel che rimane del centro destra, ovvero poco o niente senza Urbani. Le somme algebriche in questi casi non funzionano, la vedo quindi pagliosa per il PD specie se, come sembra, dovesse presentare il patto di Attiggio. Tanti fabrianesi non militanti alla fine voteranno l'alternativa pur di togliersi dalle balle certi inconcludenti personaggi.

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    1. Mah, io tutta sta sicumera che all'eventuale ballottaggio la maggioranza voterà per i grillini non la vedo.
      Il favrianese, per quanto peracottaro e aggrappato al passato, alle elezioni comunali i nomi dei candidati li guarda, eccome se li guarda. Son curioso di vedere il nome del candidato sindaco e degli assessori dei 5 stelle, poi si potranno trarre conclusioni e fare previsioni.

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    2. Premetto di non essere grillino ma a fronte di qualunque persona il 5S presenti chi abbiamo dall'altra parte? Sorci, Balducci, Sagramola, una Merloni? Bah mi sembra ci sia poco da guardare. Se il PD non cambia aria sarà dura, e lo dico con dispiacere.

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  9. Non si tratta di dire grillini si o grillini no ma di ragionare su quale scenario politico si può determinare da qui a primavera. Il resto è una questione di tifoserie. Poi vediamo anche il resto. Non tanto il solito programma ma il progetto di città che dovrebeb ispirarlo. Altrimenti facciamo un elenco di cose sconnesse tra di loro

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    1. Io te l'ho scritto lo scenario politico, per me il PD e le altre forze faranno bene a tenere una tattica attendista, perché quelli del M5S son troppo arcogliticci. Già si scannano tra "io son dentro il movimento da 5 anni, perché avete messo in lista l'ultimo arrivato?" "tu non sei mai venuto alle riunioni, che cazzo parli affà?" "vieni a dirmelo in faccia" "no, vieni al bar", ecc. ecc. tutta roba che accade anche nei partiti tradizionali, solo che in questi ultimi ci si scanna nel chiuso delle stanze ed al massimo si fa "pace" con le gambe sotto il tavolo del DLF mangiando le pennette de Bonafò, l'uomo locomotiva.
      Nel M5S non c'è nessuno che possa avere la statura di fare da primus inter pares, perché si procede direttamente con le purghe. E dalle purghe nascono le scissioni. Poi io faccio sempre ricordare che il M5S ha scelto un personaggio come la Fuksia e l'ha mandata a rappresentare Fabriano al Senato. AL SENATO !!! A me tremano i polsi immaginando cosa sarebbero capaci di partorire per il Comune.

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  10. Guardo a Ceriscioli, a Sagramola e, soprattutto, alle alternative per il futuro. Può forse affermarsi con indubbio stupore che Fabriano e le Marche farebbero un passo avanti facendolo indietro? Credo proprio di si!

    CC
    Saluti a tutti e in bocca al lupo

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    1. Non ho capito mica nulla

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    2. Volevi sottintendere Sorci e Spacca cavallo scosso di rincorsa?

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    3. esattamente

      CC

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  11. Preferisco l'incompetenza al nulla cosmico che ha governato Fabriano per questi 5 anni. Inoltre se guardiamo bene la lista del M5S le eccellenze ci sono eccome, certo non saranno molte ma ci sono. D'altronde sappiamo benissimo come funzionano le cose a Fabriano, nessuno ama esporsi in prima persona. Concludo osservando come vi sia, a prima vista, una discreta presenza di giovani candidati. Cosa alquanto inusuale per la nostra città; anche io aspetto come molti di sapere il progetto di città che hanno in mente e sopratutto chi sarà il loro candidato sindaco.

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  12. Avevano la vittoria in mano mala lista presentata è effettivamente di basso livello aspettiamo di vedere le altre

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  13. Il M5S dovrà rischiare di mettere in crisi l'amministrazione con provvedimenti duri o peggio, pur di sbullicarla e farla marciare bene, e non credano che nel piccolo di Fabriano sia più facile di altre città maggiori. Spero in umiltà e lavoro senza arroganza.

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