10 febbraio 2017

Intervista a Roberto Sorci. Cinque annni ma sembra ieri

Il 5 agosto del 2012 pubblicai su questo blog una lunga intervista a Roberto Sorci intitolata "Cari Sagramola e Tini...adesso vi cucino io". 

Il passaggio di consegne con Sagramola era avvenuto da poche settimane e il Sindaco Emerito aveva già cominciato a scalpitare, a rispondere alla sua indole ninja, di artefice di guerre politiche irregolari combattute nei sotterranei e alla luce del sole a seconda del momento e del contesto. 

A rileggere quel gioco un po' complice di domande e risposte si rimane stupefatti perchè quell'intervista, oltre a essere frizzante e anomala rispetto alla media dei ragionamenti politici, è di un'attualità disarmante.

Il Ninja Bianco di Via Profili, a distanza di un lustro, è tornato prepotentemente sulla scena e si prepara a una complessa partita politica che potrebbe concludersi con una sua ricandidatura a Sindaco nel centrosinistra. Le risposte di allora sono spettacolari anche adesso e le domande per molti versi azzeccate e lungimiranti. Ve la ripropongo quell'intervista. Era il 5 agosto 2012. Ma sembra ieri.

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Nella sala del Consiglio Comunale è esposta l'Adorazione dei Magi del Gentile. Si dice che a breve verrà sostituita con la Crocifissione di Sorci. Secondo te chi è il committente dell'opera e chi il pittore? 
Più volte, giocando sul mio cognome, qualcuno ha rappresentato i miei percorsi politici con il topo e il gatto di turno, ma alla fine i gatti hanno visto sempre i sorci verdi. Con Gentile da Fabriano ho una certa dimestichezza. Non per nulla la prima foto della Crocefissione del Gentile la riportai io da Londra. Credo sia alquanto difficile, non dico impossibile, mettermi al posto della grande opera del Gentile. Io accetto sempre le sfide, poi vedremo chi ci finirà a sostituire la pala Strozzi nell'aula consiliare.

Tini ti ha fatto dieci anni di opposizione e continua a fartela. Gli stai sulle palle, ti ama ma non lo ammette o è semplice gelosia tra artisti? 
No, Tini è un amico. Litighiamo da anni perché abbiamo impostazioni diverse ma sempre con rispetto. Anche se due anni fa, nel suo percorso per farsi candidare a sindaco per il centrodestra, ha tenuto un comportamento che non mi sarei aspettato da un uomo della sua esperienza politica. Ma doveva dimostrare che era l’uomo forte e che tutte le sue "chiacchiere bilancistiche" avevano un fondamento. Purtroppo per lui fu clamorosamente smentito dall’ispezione ministeriale. Lui rimane un Ragioniere, non è un artista! E poi, diversamente da me, è un "tirchio nella vita pubblica". Infatti quando una azione amministrativa lo tocca nelle tasche ( ICI, IRPEF, TARSU ) diventa una belva. In questo frangente è "Tinicentrico" a differenza di me, questo forse è il nostro vero contrasto. 

Il tuo Piano delle Opere Pubbliche è stato definito un libro dei sogni e sostanzialmente messo da parte. Vuol dire che hai preso per il culo i fabrianesi per dieci anni? 
La definizione il libro dei sogni è di maderloniana memoria e ti rispondo come ho fatto poco tempo fa con un noto professionista fabrianese che mi chiedeva: Antonio Merloni sarà ricordato per i marciapiedi, le tue amministrazioni per che cosa? Gli risposi con l’elenco che tutti conoscono, cominciando dal by Pass del Borgo; 10 anni di ricostruzione post terremoto, fino alla piscina più bella delle Marche, ecc.. Il professionista rimase di stucco. Certo, che se avessi preso in giro i fabrianesi per 10 anni, i miei concittadini sarebbero stati sciocchi a rieleggermi per un secondo mandato, dandomi tanti voti personali da farmi superare abbondantemente le liste e di fatto costituendo un partito da solo. Ho l’impressione che chi dice così, si nasconda dietro quest’affermazione per "marchette di consenso", ma devo ammettere che oggi realizzare opere è molto più difficile di prima. Poi in questa città, ogni volta che devi fare qualcosa, c’è sempre chi cerca di far notare a tutti che esiste ostacolando qualsiasi cosa per partito preso, non per il bene comune. Ricordo quando dovevamo realizzare il by pass del Borgo: grandi articoli di giornale contrari all’opera e addirittura scomodarono il parroco, ma tirammo dritti e oggi, tutti riconoscono la bontà di quella decisione.

I servizi alla persona verranno pagati prima della loro erogazione. Il bimbo che non ha la mensa pagata lo lasciamo a digiuno in nome degli equilibri di bilancio? 
In questo momento storico, questa è una grande sciocchezza, se l’obiettivo è dire "così sicuramente pagano". Il pagamento anticipato è solo un fatto finanziario, non risolve il problema del non pagamento. È dal 2007 che dibattiamo questa cosa. Marco Boldrini e il Dirigente avevano addirittura progettato il sistema di pagamento con tessere ricaricabili, ma alla mia domanda: quando poi non hanno pagato anticipatamente cosa fate? Risposta: non possiamo fare nulla. E qui cade sempre l’asino e oltretutto si possono generare situazioni spiacevoli e moralmente inaccettabili. Se il problema si risolvesse con il pagamento anticipato, per provocazione allora potremmo proporre di far pagare anche la raccolta dei rifiuti in anticipo rispetto al ritiro. I mancati incassi della Tarsu rappresentano oltre il 60 % rispetto al 10% dei servizi mense e asili. La riflessione secondo me è molto più ampia e purtroppo non semplice. Forse una maggior informatizzazione del servizio mense, aiuterebbe a migliorare i tempi di incasso e a risparmiare sull’approvvigionamento, con quello che ne consegue.

Ma è vero che a livello di conti e bilanci hai lasciato Sagramola nella merda?
Si è vero gli mancano 2 milioni di entrate rispetto al 2011, ma grazie alle finanziarie di Berlusconi & Monti. Se invece fosse diversamente, io me ne assumerei la responsabilità politica, ma un istante dopo si evidenzierebbero due fatti:
- Tini che per 10 anni ha fatto il "cane da guardia al bilancio comunale" non si sarebbe accorto di nulla
- la Dirigente Servizi Finanziari che firma con parere vincolante la spesa, avrebbe certificato il falso.
E, in questo caso le conclusioni sarebbero semplici. La verità è, che bisogna sapere quello di cui si parla e soprattutto avere la capacità di farsi carico di atti anche impopolari con grande chiarezza e onestà intellettuale. Prima di lasciare l’incarico, ho pubblicato il resoconto finanziario dei 10 anni di mandato e sono numeri pubblici, ho approvato e firmato con il Dirigente Finanziario il Consuntivo 2011, proprio per non dare alibi a nessuno e assumermi le responsabilità dei risultati e dei numeri.

Si dice che non troverai pace fin quando non ti sarai ricollocato politicamente. E' solo sputtanamento o c'è del vero?
Credo che chi lo pensa non sia tranquillo con se stesso e quindi si faccia un film tutto suo. Io continuo tranquillamente la mia vita di sempre. Tutti lo vedono. Ma ho un grande difetto: quando mi pestano i piedi, o mi si chiede scusa come si fa tra persone civili, oppure possono aspettarsi…………….Insomma, non porgo mai l’altra guancia, questo è il mio brutto carattere. Comunque la tua domanda mi diverte da matti e siccome sono un "peter pan" accetto il gioco. Soprattutto rido di questo e penso alla storia del famoso chirurgo fabrianese degli anni 60 e del "si dice professore".

Il mitico Cavina se non sbaglio. Sappiamo che sei un appassionato di funghi. Tra Tini e Sagramola a chi daresti una crema di porcini e a chi un carpaccio di amanita falloide. 
Non mi dire che sono un buono d'animo, ma darei a entrambi dei gustosi porcini in graticola.

Parliamo di minoranza adesso. Chi è il vero leader dell'opposizione? Urbani, Ottaviani o Sorci? 
Nessuno dei tre, simpaticamente dico: Rossi, se si ricorda di essere un "compagno" e non un andreottiano, parola di democristiano.

Sei accusato di essere allergico all'autocritica. Allora dimmi subito tre cose che hai sbagliato nei dieci anni da Sindaco.  
Mosce ed Ottaviani mi chiamano "IO" ma il fatto di dire "IO" è la logica dell’elezione diretta del sindaco. Tutti i cittadini riconoscono purtroppo solo il sindaco e per sfottermi da solo mi sono sempre detto: mondo ladro piove è colpa del sindaco; è caldo è colpa del sindaco; nevica è colpa del sindaco. Qualsiasi cosa succeda è sempre colpa del Sindaco. Mentre l’autocritica è un'altra cosa, ho ammesso anche pubblicamente quando sbagliavo a volte assumendomi responsabilità anche di errori non attribuibili a me. Un capo è responsabile sempre per definizione, solo chi non fa nulla, non sbaglia. Io di errori ne ho commessi a "bizzeffe" e ci vorrebbe un libro per elencarli, quindi sceglierne solo tre è molto difficile, anche se uno mi stà sulla punta della lingua. Ma lo rivelerò un'altra volta.

E' vero che ti metterai a capo di una lista civica per puntare al terzo mandato subito dopo la caduta di Sagramola?
Si è vero, o mi mandano in Parlamento oppure mi arrabbio! Poi sai per fare il Sindaco di questi tempi, a mille euro, bisogna per forza fare il capo di qualche cosa. Peccato che io abbia allergia per le liste civiche, il mio DNA è quello di un democristiano della prima Repubblica. Ma veramente se c’è qualcuno che pensa questo, allora un bel TSO (trattamento sanitario obbligato) è necessario e io ho una certa esperienza in materia avendone firmati molti come Sindaco.

Domanda a bruciapelo: secondo te Tini è ineleggibile? 
Non lo so, la nuova organizzazione sanitaria ha modificato le situazioni rispetto al passato, anche se lui confonde il titolo di "Dirigente" che è un fatto di inquadramento contrattuale, con la funzione organizzativa. In precedenza con la vecchia organizzazione delle Asl, secondo me era ineleggibile, come lo erano a suo tempo il compianto dott. Parca, e il "vecchio" dott. Ottaviani. Tini sa come la penso, a lui in passato nessuno aveva posto il problema, perché essendo opposizione "non contava nulla". Anzi siccome ogni tanto qualche cosa "l’azzeccava", dava pure un contributo al miglioramento dell’azione amministrativa. Questo fatto che non "contava nulla" come mia spiegazione è una cosa che non ha affatto gradito. Oggi si trova in una situazione diversa: è Vice Sindaco e quindi più esposto alle sfide dei suoi vecchi compagni che per 10 anni ha sedotto e alla fine abbandonato.
    

16 commenti:

  1. Il libro sulla Carifac ha finito di scriverlo? O almeno, ha finito il sommario?

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  2. Si dice che adesso sia alleato con Ottaviani, quindi non pubblicherà nessun libro.

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  3. Se questi sono i personaggi che può esprimere fabriano con in più i furbetti del Pd non è meglio fondersi con il comune di Jesi per incorporazione!!!!!!! Possibile che non ci sia nessuno con gli attributi capace di far svoltare questa città!!!!!! Bisogna farsi incorporare e salvare solo il marchio della carta.

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  4. Santarelli avversario gli potrà dare solo una mano a vincere, se non se la smette di fare il fenomeno.

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  5. Fanno i manifesti sulle fatiche di Joselito e Sergio, e poi nessuno dei due si candida Sindaco, boh, avranno pure una strategia ma non si capisce.

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    1. Joselito è tra i candidati al consiglio.

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    2. Joselito e Romagnoli, trombati dai loro stessi compagni, ma forse per joselito si apriranno le porte parlamentari alle prossime amministrative, al momento Romagnoli indisponibile causa problemi, molto seri di salutem che sta tenacemente superando, certo è che i giochi di famiglia hanno agevolato non poco Santarelli.

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    3. Che Joselito non sia stato candidato per approdare a Roma è palese, ma allora dichiaratelo pubblicamente, non vi schermate con la democrazia digitale e poi seguite i metodi dei vecchi partiti. Lo stesso vale per la scelta di Santarelli, premiato con lo strapuntino fabrianese dopo i precedenti tentativi a vuoto. La credibilità è una brutta anche per i grillini. Ma loro si sentono i migliori e quindi senza bisogno di dare risposte, se non,tanto gli altri sono peggio di noi.

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    4. Avranno agevolato la smania di protagonismo di Santarelli, ma non i grillini, Santarelli è il più grande regalo dei grillini a Sorci.

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  6. Sorci è il candidato che ha più possibilità di vittoria nel campo di un centrosinistra che non ha nomi attrattivi da proporre. ma resta il fatto che sarebbe il più forte di una coalizione stanca che asmministra la città da venti anni e che ha responsabilità terribili nel decorso della crisi economica cittadina. Questo è il dato di partenza da cui non si può prescindere.

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  7. Nonostante avessero di fronte un carrello di bolliti, Arcioni e Romagnoli non sono riusciti a dominare la scena del consiglio comunale, costringendo gli altri a inseguirli sul piano della proposta e della visibilità.
    I numeri sbandierati dai grillini sono una cosa, la realtà politica è un'altra. Tra una cianca e l'altra ora i grillini devono dimostrare come riusciranno a rimettere in piedi Fabriano, non ci sono scuse che tengano come non le vogliono loro quando fanno i primi della classe.

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  8. Santarelli che m.....te scrivi? Aspetti una settimana prima di scrivere qualcosa, e quando scrivi sproloqui che avresti potuto aspettare per andare a Roma o Bruxelles ma hai scelto Fabriano? Embè? Che ce frega? Se hai scelto il paesello meriti una medaglia? Un dettaglio che forse ti sfugge Santarelli, ti devi far votare per andare Roma e in Europa, e con questa tua arroganza di avere in tasca un risultato tipica dei vecchi marpioni della politica che pensano di governare a piacimento il parco buoi degli elettori, dai solo una bruttissima immagine di te. Secondo, se i grillini che ti hanno scelto sono dei pazzi, che cosa sono i fabrianesi che ti dovranno votare? Prima di scrivere Santarelli, pensa, pensa e ripensa.

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    1. A Roma ci può andare solo col treno, come ha fatto sinora, oppure col pullman per andare a vedere le partite della Riomma

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    2. La Riomma ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah

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  9. Sorci tocca a te. Forza!

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  10. Sorci ricorda a Santarelli che sul suo profilo Facebook deve scrivere Salame non Ciascolo e Varnelli, se proprio vuole fare il sindaco di Fabriano.

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